In ITALIA i premi
cinematografici sono tre:
Il Nastro d'argento: è un premio cinematografico assegnato dal 1946 dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici
italiani (SNGCI) fondato nello stesso anno da un gruppo di giornalisti e saggisti di cinema,
alcuni dei quali divennero in seguito registi e autori (Steno, Mario Soldati,
che ne fu primo presidente, Michelangelo Antonioni, Antonio Pietrangeli). Il
premio è secondo solo all’Oscar(1929) per anzianità.
Globo d’oro: dal 1960 ispirato ai Golden Globe
americano, assegnato con cadenza annuale dai giornalisti della stampa estera
accreditata in Italia, in rappresentanza di tutti e 5 i continenti.
Il David di Donatello (dal 1956 con la nascita del Comitato per l'Arte e la Cultura presso il
club romano Open Gate) è un premio cinematografico italiano, assegnato
dall'Ente David di Donatello dell'Accademia del Cinema Italiano in diverse
categorie. La giuria è composta da 1559 membri, di cui 11 saranno membri del
Consiglio Direttivo, 1165 i “Candidati e Vincitori” delle passate edizioni e
383 faranno parte della nuova giuria “Cultura e Società”. E’ quello che
somiglia di più agli Oscar americani. Essendo
diversi nel metodo di composizione delle giurie e di selezione dei giurati,
raramente le scelte, soprattutto di regia e miglior film sono coincise, ma tra
i pochi casi possiamo ricordare "Amarcord" di Fellini, "La vita è bella"
di Benigni, "La famiglia" di Scola, "Porte Aperte" di Gianni Amelio, "Caro
diario" di Nanni Moretti, "Il capitale umano" di Paolo Virzì
I Record del David di Donatello
Attori più premiati:
Vittorio Gassman e Alberto Sordi con 10 David
Attrici più premiate:
Monica Vitti e Margherita Buy con 9 David
Film più premiati:
La ragazza del Lago di Andrea Molaioli (aiuto regista di Nanni
Moretti in vari film, ha diretto vari episodi di Suburra - La serie 1 e 2). E’
un giallo ispirato a un romanzo di uno scrittore norvegese. Ne viene riadattata
l'ambientazione e si svolge in un
paesino del Friuli con Toni Servillo, Valeria
Golino, Fabrizio Gifuni e Anna Bonaiuto - 10 David
La
grande bellezza (Paolo Sorrentino), La
vita è bella (Benigni), L’ultimo Imperatore (anche 9 oscar
complessivi al film nel 1987 tra cui quello di "miglior film" in assoluto poiché
girato in lingua inglese: è 8° in classifica tra i più premiati) e quest’anno Dogman - 9 David
Dogman è un film del 2018 diretto da Matteo Garrone. Ha
vinto 9 David su 15 candidature ottenute. La pellicola si ispira a un
fatto di cronaca, il cosiddetto delitto del Canaro, l'omicidio del criminale e pugile
dilettante Giancarlo Ricci, avvenuto nel 1988 a Roma per mano di Pietro De
Negri, detto er canaro ma la trama poi si ne discosta molto pur
mantenendo la corrispondenza coi personaggi reali. L’attore calabrese Marcello
Fonte è il protagonista: padre separato che per la figlia farebbe di tutto,
cerca l’approvazione e l’amicizia della gente di un quartiere dell’estrema
periferia romana che in realtà non esiste. Il film è stato girato infatti a Villaggio Coppola nei pressi di Castel
Volturno (Caserta) dove Garrone aveva già girato "Gomorra" e "L’Imbalsamatore". Marcello
è dogsitter e proprietario di un locale
per la tolettaura dei cani. Per arrotondare, però, spaccia cocaina e aiuta
l’amico Simoncino in qualche furto.
Proprio per la sua indole pacifica subisce più di altri le prepotenze di
Simoncino (Edoardo Pesce) che terrorizza il quartiere senza che nessuno degli
abitanti riesca a reagire. Proprio Marcello sarà protagonista unico della
ribellione finale che segna l’epilogo del film. Con questo film Garrone conferma l’influenza
che fatti efferati di cronaca hanno sulla sua ispirazione di sceneggiatore e regista,
considerando l’altro film del 2002 "L’imbalsamatore" che riprende la
vicenda di cronaca romana del "nano di Termini" Domenico Semeraro
tassidermista omosessuale, ucciso dal suo protetto Armando Lovaglio nel 1990.
Dogman è stato
selezionato per rappresentare l'Italia ai premi Oscar 2019 nella categoria per
il "miglior film in lingua straniera" ma non è riuscito ad entrare nella
short-list dei dieci film pre-selezionati. Oltre ai 9 David, ha ottenuto
anche 8 Nastri d’Argento 2018 tra cui "Migliore attore
protagonista" a Marcello Fonte ed
Edoardo Pesce
Marcello Fonte ha vinto
per lo stesso film il premio di "miglior attore" al Festival di Cannes e all’EFA
(European Film Award). E’ un attore calabrese trasferitosi a Roma dal 1999.
Custode presso il Teatro Valle, spinto anche dal fratello scenografo, si è appassionato
alla recitazione e ha cominciato ottenendo piccole parti in produzioni
televisive e cinematografiche.
Edoardo Pesce fa anche
parte del gruppo musicale dell’Orchestraccia, ha raggiunto la notorietà partecipando
alle due
stagioni di "Romanzo criminale - La serie" (2008-2010), nella quale
interpreta Ruggero Buffoni. Sempre nello stesso anno ha lavorato nel film "20
sigarette" di Aureliano Amadei (sulla strage di Nassiriya) e poi alla sesta stagione dei "Cesaroni".
Tra gli altri attori Adamo dionisi e Francesco Acquaroli (il “Samurai”
di Suburra-La serie)
Principali premi David 2019
Miglior film
Dogman di Matteo Garrone (per la prima
volta candidate nella cinquina due donne: Valeria Golino per Euforia
e Alice Rohrwacher per Lazzaro felice)
Miglior regia
Matteo
Garrone per Dogman (per la prima volta
candidate nella cinquina due donne: Valeria Golino per Euforia e
Alice Rohrwacher per Lazzaro felice)
Miglior regista esordiente - Premio Gian Luigi Rondi
Alessio
Cremonini per Sulla mia pelle (Premio
David Giovani) sulla storia drammatica di Stefano Cucchi a cui dà il
volto Alessandro Borghi con Jasmine Trinca che interpreta la sorella
Migliore attrice protagonista
Elena Sofia Ricci – Loro
Migliore attore protagonista
Alessandro Borghi - Sulla mia pelle
Migliore attrice non protagonista
Marina Confalone - Il vizio della speranza
Migliore attore non protagonista
Edoardo Pesce - Dogman
Miglior documentario
Santiago, Italia (Nanni Moretti) racconta i mesi
successivi al colpo di Stato in Cile del 1973 attraverso filmati d'archivio e
interviste ai protagonisti. Si concentra in particolare sul ruolo
dell'ambasciata italiana a Santiago del Cile che diede rifugio a centinaia di
oppositori del dittatore Pinochet e consentì poi loro di arrivare in Italia.
Miglior film straniero
Roma (Alfonso Cuaron) La storia segue le
vicende di una famiglia che vice nel quartiere Colonia Roma a Città del Messico
David dello spettatore (film che ha totalizzato il maggior
numero di presenze di spettatori)
A Casa tutti bene (Gabriele Muccino)
Un’apposita giuria presieduta da Andrea Piersanti ha
già aggiudicato il David di Donatello 2019 per il miglior cortometraggio. Il
premio è andato a Frontiera di Alessandro Di Gregorio.